di Luciano Costa
SELVA DI TIRLI
Dagli inquietanti ambienti dell’ex ospedale psichiatrico di Imola, l’arte si è trasferita sulle pendici appenniniche. Tra le rocce arenarie e la fitta vegetazione della Selva di Tirli, settantadue artisti tra installatori, musicisti, performer e poeti, provenienti da diverse parti d’Italia e da Imola stessa, si sono espressi in rapporto diretto con la natura, fondendo la propria carica creativa con l’“intelligenza” e la bellezza straordinaria di uno dei più rigogliosi angoli dell’Appennino tosco-emiliano. L’evento è stato promosso e organizzato dalle Associazioni culturali “Gruppo Koiné” – Milano, e “Artisti contemporanei Firenze-Metropoli” unitamente all’Azienda “Selva di Tirli”, in località San Pellegrino di Firenzuola (FI). L’iniziativa è stata un’occasione preziosa di incontro/confronto tra espressioni di provenienza lontana, alla ricerca di affinità, diversità e stimoli reciproci. La “koiné”, comunità di linguaggi diversi unita da comuni intenti, si è ricomposto per agire in un luogo lontano all’insegna dell’estemporaneità, linfa vitale di un’arte viva e non circoscrivibile in coordinate spazio-temporali prevedibili.
Selva di Tirli
Workshop di arti contemporanee
9 –17 giugno 2007
via Ferniana 77
Firenzuola (FI)